Una ricetta testata per migliaia di anni.
Ti suona familiare? sera, non vorresti far altro che ricevere un lungo, confortante massaggio ai piedi?
Abbiamo ottime notizie per te: l’Olio per Massaggi Shalathya è un olio che supporta il tuo corpo tramite mezzi naturali.
Goditi un massaggio confortante con l’autentico Olio per Massaggi Shalathya dell’Ayurveda.
Ecco i preziosi ingredienti che rendono questo olio per massaggi tanto speciale:
Olio di sesamo:
Questo olio prezioso e profumato fatto dai semi del sesamo è l’olio base. La pianta del sesamo, che arriva fino a 1,20 metri di altezza, presenta numerosi frutti allungati che contengono dei piccoli semi. Questi semi vengono macinati e spremuti per ricavare l’olio.
Alchechengi:
L’alchechengi, noto in botanica come la Whitania somnifera, è conosciuto anche come ginseng indiano. In sanscrito, questa pianta viene chiamata “Ashwagandha”, e viene comunemente usata dall’Ayurveda. È parte integrante di molte ricette per oli per massaggi. L’Ashwagandha bilancia due dosha, Kapha e Vata. Ha effetto sia sul corpo che sulla mente, rendendola una pianta popolare tanto tra gli atleti quanto tra gli studenti.
Morella comune:
La morella comune è un piccolo arbusto spinoso che cresce principalmente nelle zone ombrose dei terreni a maggese. La famiglia della belladonna è comune in tutta l’India. Il suo nome ayurvedico è Brihati. La radice seccata della pianta viene usata nell’Ayurveda per gli effetti benefici che ha sulla pelle. È di conseguenza un ingrediente comune degli oli per massaggi. Questa pianta stimola il dosha pitta.
Sida Cordifolia:
La Sida cordifolia è un bellissimo fiore delicato di colore giallo imparentato con la malva europea. Il nome in sanscrito di questo bellissimo fiore rivela già tutto sul suo impiego: “Bala” si traduce con: “che è in grado di donare forza e potere”. Inoltre, la Sida cordifolia presenta delle proprietà ammorbidenti e calmanti ed è in grado di ridurre il dosha vata.
Pluchea Lanceolata:
È una pianta alta più o meno un metro e mezzo con fiori viola che ricordano i fiori del cardo. Vengono utilizzati sia i fiori che le fogli, e negli oli ayurvedici riesce a equilibrare il kapha dosha.
Malva Indiana:
Come la Sida Cordifolia, la malva indiana – o Abutilon indicum – appartiene alla famiglia della malva, ma si tratta di una pianta diversa da non confondere con la Sida Cordifolia.
La malva indiana, nota come Atibala in sanscrito, cresce su un piccolo arbusto tropicale. I suoi fiori a cinque petali sono gialli come il sole. Vengono usate tutte le parti della pianta, principalmente i germogli e i fiori.
Quantità: 100 ml
100% Di Soddisfazione, Garanzia Di Rimborso Completo Di 30 Giorni
